Attesa

Non ci speravo andasse a buon fine, ed ora che è quasi ufficiale, invece che essere contento ho i nervi a fior di pelle. Ho preparato tutti nei minimi dettagli, passo le giornate a controllare e ricontrollare la lista delle cose da fare che avevo scritto, ho fatto tutto. Gli amici che m'hanno aiutato, soprattutto dandomi le giuste informazioni, sono contenti e più fiduciosi di me, sicuri che andrà tutto bene. Ma io questa attesa non la sopporto. Gli ultimi 3 anni che ho passato cercando di far succedere quanto ora sta accadendo, continuano a riproporsi, e continuo a pensare che più in basso di come sono finito negli ultimi 3 mesi non potevo scendere, ma il timore che tutto cada come un castello di carte per un errore di distrazione o qualcosa non calcolato non mi lascia. Dedicarmi a qualcos'altro è impossibile, tentare di distrarmi inutile, posso solo aspettare. E conto i giorni, le ore, che mancano all'ora X. Mi son ripromesso di non calcolare i minuti, sarebbe troppo, e agitandomi troppo potrei perdere definitivamente le staffe e commettere un'errore banale proprio sul più bello. No, ormai ho fatto tutto, devo solo aspettare. Unica consolazione: mercoledì, sarà una bella pietra miliare che mi darà una conferma e spezzerà questa attesa. Nel frattempo mi sono un po' isolato, so che ne avrei bisogno ma distrarmi con altra gente sarebbe un tradimento verso tutto quello che ho fatto per arrivare fino a questo punto. Quindi niente uscite, niente gente, niente alcool, devo rimanere bello lucido per il balzo finale. Dai che va.