giovedì 5 aprile 2012

La noia

All'inizio di un'estate di taaaanti anni fa (caspita, 10 tondi tondi) mi ritrovai come tutti i pomeriggi alle panchine al centro del paese con i più fidati quanto disgraziati nonchè soliti amici perdigiorno. Com'è come non è, in un momento di ignoranza meno acuta, avemmo la brillante idea di metter su un gruppetto musicale tanto per vincere la noia di un'altra estate passata in questo luogo dimenticato da Dio (ormai anche a strafarci di canne ci annoiavamo uguale). Ovviamente l'unico con una certa esperienza musicale alle spalle era il sottoscritto, visto il corso di chitarra organizzato dall'oratorio, della durata di due settimane, frequentato all'età di otto anni. Sicuri del successo che ci si prospettava davanti, declinammo non troppo gentilmente l'offerta d'aiuto che veniva da ragazzotti un po' più grandi, portando come motivazione la loro eccessiva capacità tecnica compensata dall'assoluta mancanza di passione. Noi non avevamo assolutamente tecnica, ma avevamo una grandissima passione (per le canne). Le settimane passavano e i componenti della band andavano e venivano, a metà luglio, senza aver ancora comprato un solo strumento musicale, avevamo già avuto una roba come 3/4 chitarristi, 2 batteristi e innumerevoli cantanti, solo io, l'indiscusso chitarrista, bello e maledetto, nonchè motore spirituale della band, e il fido bassista, bello e dannato, filosofo e guida, nonchè gran rollatore di canne, rimanevamo capisaldi della suddetta band. Finchè un bel giorno di inizio agosto non iniziammo a portare del materiale da costruzione nel garage del bassista per ricavarne una sala prove. Inutile dire che il vicino di casa, scaltro come una faina, ci sfanculò subito e minacciò di chiamare i carabinieri se facevamo casino. Noi rispondemmo di dircelo 5 minuti prima se aveva intenzione di chiamare davvero i carabinieri, tanto per far sparire il materiale da costruzione, delle canne. Insomma, a metà agosto la sala prove era pronta che era una bellezza, avevamo un batterista che non aveva mai suonato prima, io avevo una chitarra e un'amplificatore nuovi di fiamma comprati al mercatino dell'usato, il bassista aveva il suo basso, e un mixer, delle casse da un fantastiliardo di watt, e pure un altro chitarrista che sapeva suonare per davvero. Del cantante non sapevamo che farcene, dato che capimmo subito che andare a tempo sarebbe stata un'ardua sfida. Dopo essere stati abbandonati dopo due prove dal chitarrista che sapeva suonare (però intanto aveva fumato un sacco di canne), ci lanciammo subito nelle cover dei sex pistols, di cui imparammo 2 canzoni in un anno e mezzo. Nel frattempo i pusher dei dintorni iniziarono ad avere uno stile di vita da nababbi, dato che il garage del bassista oltre a noi iniziò a ospitare un sacco di personaggioni che si facevano un sacco di canne. Dopo questo anno e mezzo dedicato totalmente alla musica, il chitarrista che sapeva suonare tornò, e con lui arrivò un cantante..... Ma questo è un'altro pezzo di storia...... [CONTINUA]