martedì 10 novembre 2020

Meltemi

Chissà se noi, che abbiamo superato i confini, abbiamo avuto coraggio, abbiamo visto oltre noi stessi,
Avremo mai pace, o,
Vorremo mai pace.

sabato 16 febbraio 2019

Evoluzione #1

Eccomi qua.
Chissà se qualcuno leggerà ancora queste parole; se qualche lettore che tifava per me qualche anno fa, ancora si ricorda di quel periodo, o se magari qualcuno googlando chissà cosa, passerà di qua per caso, e avrà voglia di dedicare tempo e attenzione ad una lettura più lunga di un post in un social, più impegnativa di una story.
Mi è venuta voglia di scrivere di me: questa volta senza nascondermi dietro l'ironia ad ogni costo e senza fingere una spensieratezza mai esistita, quelle sono finzioni di cui mi sono servito per non mostrare le mie fragilità; decido di usare questo anonimo mondo virtuale come palestra per liberarmi dalla vergogna e dimostrarmi finalmente per quello che sono.
Sono A. , nato e cresciuto in un paesino di 2000 anime, tutto campagna e fabbrichette, un'immagine poetica penserebbero alcuni, sbagliandosi. La chiusura mentale endemica in questa zona, unita all'ignoranza e all'ipocrisia, la rendono un terreno perfetto per la crescita di tossicodipendenze, alcolismo, stupido fanatismo religioso e a volte anche violenza. Sono cresciuto in questo clima: e capisco se mia madre ha preferito farmi crescere da solo piuttosto che farmi correre questi rischi. Un ragazzino molto sensibile proveniente da una famiglia umile, molto bravo in matematica e italiano ma molto imbranato in ginnastica, costretto a crescere circondato da "tutti muscoli e niente cervello" figli di nuovi ricchi e arrivisti. Gli ingredienti per la frittata c'erano già tutti.

venerdì 25 novembre 2016

Ne è passata di acqua sotto ai ponti

Oggi, mi sono ricordato di avere un blog, ho impiegato qualche secondo persino per ricordarmi il titolo; l'ho digitato nella barra degli indirizzi e ho letto l'ultimo post, risalente al pieno del periodo peggiore della mia vita.

Avevo aperto questo blog perchè disperato da una situazione lavorativa disastrosa aggravata da una lunga storia d'amore che non mi appagava più.

La storia lavorativa si è chiusa 4 anni fa, oggi ho ricevuto la proposta di diventare IT Manager di una nota azienda di moda.

La storia d'amore si è chiusa quasi 2 anni fa per mia scelta, in questi due anni ho prima sofferto come mai avrei potuto immaginare, e proprio quando la sofferenza sembrava essere arrivata al culmine e non più sopportabile ho iniziato inconsapevolmente la trasformazione che mi ha portato ad essere felice con me stesso, è la mia più grande conquista: non ho nessuno e sto bene così, sono circondato da amici e non desidero nulla.

In quattro anni ho sconvolto la mia vita che consideravo già segnata, questa è la percezione di rinascita.

martedì 23 giugno 2015

Chi sono?

Sono un bravo ragazzo dicono.. ma mi va stretto.
Ho fatto il ribelle e ho fatto solo casini.
Ho riprovato a fare il bravo e mi sono stancato subito.
Ho riprovato a fare il coglione e mi dicono che non sono me stesso.

Adesso faccio lo stufo, vado a pescare e basta.