sabato 16 febbraio 2019

Evoluzione #1

Eccomi qua.
Chissà se qualcuno leggerà ancora queste parole; se qualche lettore che tifava per me qualche anno fa, ancora si ricorda di quel periodo, o se magari qualcuno googlando chissà cosa, passerà di qua per caso, e avrà voglia di dedicare tempo e attenzione ad una lettura più lunga di un post in un social, più impegnativa di una story.
Mi è venuta voglia di scrivere di me: questa volta senza nascondermi dietro l'ironia ad ogni costo e senza fingere una spensieratezza mai esistita, quelle sono finzioni di cui mi sono servito per non mostrare le mie fragilità; decido di usare questo anonimo mondo virtuale come palestra per liberarmi dalla vergogna e dimostrarmi finalmente per quello che sono.
Sono A. , nato e cresciuto in un paesino di 2000 anime, tutto campagna e fabbrichette, un'immagine poetica penserebbero alcuni, sbagliandosi. La chiusura mentale endemica in questa zona, unita all'ignoranza e all'ipocrisia, la rendono un terreno perfetto per la crescita di tossicodipendenze, alcolismo, stupido fanatismo religioso e a volte anche violenza. Sono cresciuto in questo clima: e capisco se mia madre ha preferito farmi crescere da solo piuttosto che farmi correre questi rischi. Un ragazzino molto sensibile proveniente da una famiglia umile, molto bravo in matematica e italiano ma molto imbranato in ginnastica, costretto a crescere circondato da "tutti muscoli e niente cervello" figli di nuovi ricchi e arrivisti. Gli ingredienti per la frittata c'erano già tutti.

1 commento:

  1. Annibale
    Asdrubale
    Antonio
    Alberto
    Anselmo
    Angelo
    ....... te sarai mica suicidato

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